Il secondo modo in cui le culture umane hanno appreso a cucinare la carne, il primo forse è stato alla brace. Ancora oggi in Montiferru per indicare un presuntuoso si dice:” Sembra che abbia inventato il brodo!” oppure per rimarcare un modo di essere passatista si afferma: ”E’ antico come il brodo”. Per un buon bollito occorrerebbe un quarto di bue. Però il risultato lo si può ottenere anche con quantità minori. La ricetta è per quattro persone.
Mettere al fuoco una pentola capiente con l’acqua salata sufficiente, aspettare che bolla e quindi immergervi delicatamente un chilogrammo di quelle parti di carne che meglio si prestano per il lesso, aggiungere un mazzetto di odori composto da timo, origano, menta e finocchio selvatico, uno o due pomodori secchi. Aggiungere anche una costa di sedano e una o due carote. Quando la carne è ai tre quarti della cottura versare nella pentola quattro o cinque patate di medie dimensioni, precedentemente pelate e a quasi fine cottura aggiungere due cipolle rosse. Servire molto caldo con contorno delle cipolle, patate e carote, condire con olio extravergine del Montiferru. Il Bollito può essere accompagnato con una insalata di erbe amare di campo. In estate il lesso lo si mangia freddo, dopo essere stato privato del grasso, condito insieme con una insalata con patate lesse, pomodorini, peperoni, cetrioli, insalata verde. Condire con olio extravergine del Montiferru ed un aceto aromatico.